COMUNICATO STAMPA AUTOVELOX POLIZIA LOCALE VALFABBRICA
Pubblicata il 11/05/2022
In riferimento al video circolato in maniera virale in rete e ripreso da numerose testate giornalistiche online sulla postazione autovelox della Polizia Locale di Valfabbrica, ai fini della corretta valutazione dei fatti, preme evidenziare quanto segue:
Particolare del segnale di presegnalazione
12 giugno 2021 - percentuale di sanzioni rilevate sul totale dei passaggi 23,4% - 1 automobilista su 4 è stato sanzionato( il 76,6% degli automobilisti rispettava il limite; ciò avvalora la circostanza della completa visibilità della segnalazione, non potendosi altrimenti giustificare una così elevata percentuale di puntale rispetto dei limiti);
29 aprile 2022 - percentuale di sanzioni rilevate sul totale dei passaggi 7,3%, meno di un automobilista su 10 sanzionato (il 92,7% degli automobilisti transitati ha rispettato il limiti)
La velocità media è passata, da quando sono iniziati i controlli, da 112,1 Km/h a 96,1 Km/h.
Ma soprattutto, ed è quello che interessa di più, da quando sono iniziati i controlli, non si sono verificati incidenti gravi sulle tratte di nostra competenza, né sulla S.S. 318 Var, né sulla S.R. ex S.S. 318.
Pertanto, nel difendere la piena legittimità, correttezza ed utilità dell’operato della Polizia Locale di Valfabbrica, si contesta con fermezza il video in questione, realizzato in completo spregio del rispetto del personale operante, che stava svolgendo il suo lavoro nella convinzione della massima legittimità; lo stesso personale che in tutti gli altri giorni del mese opera sulle strade, compresa la S.S.318 Var, non solo per comminare sanzioni ma molto più spesso per operare in soccorso ed in ausilio di automobilisti e camionisti, scongiurando spesso situazioni di pericolo e disagio per la circolazione, ed a cui va tutta la solidarietà del Comando e dell’Amministrazione Comunale.
Se l’intento dell’amministrazione fosse stato quello di fare cassa, i dispositivi di rilevamento della velocità sarebbero stati installati nei tratti viabili su cui vige il limite di 90 km/h o addirittura più basso.
Da ultimo, non accettiamo lezioni di moralità e legalità da chi, dopo essere già stato sanzionato nel medesimo punto, percorre la strada andando spavaldamente a 140 km/h, riprendendosi altrettanto spavaldamente con il telefonino in mano e andando a proferire accuse ed insulti ad un operatore che sta svolgendo il suo lavoro, per poi esporlo al pubblico ludibrio.
Rimaniamo aperti ad ogni utile e costruttivo confronto, assicurando, come fatto finora, la massima disponibilità a chiunque voglia chiedere chiarimenti o anche muovere critiche, con modi civili ed educati ed anche a confrontarci serenamente sui ricorsi al Prefetto ed al Giudice di Pace che ogni cittadino ha il pieno diritto di presentare, nei modi e nelle forme previsti dalla legge.
- L’attività di controllo della velocità sulla Strada Statale 318 Var di Valfabbrica, viene eseguita dal Comando Polizia Locale di Valfabbrica, a partire dal mese di giugno 2021;
- Tale attività è stata posta in essere previa richiesta di parere al Ministero dell’Interno sulla legittimità del controllo della Polizia Locale sul tratto di strada in questione, parere favorevole espresso in data 04/06/2021 con Prot. 300/A/5461/21//144/5/20/3;
- Nel contempo è stato inoltrato alla Prefettura di Perugia, come previsto, il calendario dei controlli, che sono stati oggetto di apposita trattazione nella riunione dell’ ”Osservatorio per il Monitoraggio degli incidenti stradali dipendenti dall’eccesso di velocità”, convocata il giorno 22/06/2021 ed a cui hanno preso parte, tra gli altri, Prefettura di Perugia, Polizia Stradale, ANAS, Provincia di Perugia. Nel corso di tale riunione non sono emersi rilievi nei confronti dell’attività svolta dalla Polizia Locale di Valfabbrica;
- Si evidenzia che l’attività di controllo elettronico della velocità sulla S.S. 318 Var non è avulsa da un contesto di sicurezza stradale a più largo raggio, interessante tutta la viabilità maggiore che attraversa il territorio comunale. Analoghi controlli vengono infatti svolti sulla Strada Regionale ex S.S. 318, dove, nell’ambito del più ampio progetto di sicurezza stradale, con particolare riguardo al traffico motociclistico, vengono effettuati controlli elettronici della velocità e sono state posizionate colonnine “Velo OK”;
- Sempre nell’ambito della sicurezza stradale, è stato effettuato il posizionamento di dissuasori di velocità sulle principali strade comunali ed apportati interventi di miglioramento della segnaletica verticale ed orizzontale. Tali interventi sono stati finanziati con i proventi delle sanzioni relative al controllo elettronico della velocità, che, come da normativa, devono essere reinvestiti per l’intero importo (100%) in attività di miglioramento della sicurezza stradale, obbligatoriamente rendicontate, annualmente, agli organi ministeriali e che da quest’anno, saranno, altrettanto obbligatoriamente, a disposizione dei cittadini sul sito istituzionale dell’Ente;
- Il progetto di sicurezza stradale nasce a seguito di numerosi incidenti mortali e con lesioni gravi avvenuti sulla S.S. 318 Var (4 incidenti mortali nel tratto Valfabbrica-Casacastalda nel periodo 2018-2020) e S.R. ex SS 318 (da ultimo un motociclista in prognosi riservata per incidente nel centro abitato di Valfabbrica a marzo 2021), nei tratti interessanti il territorio del Comune di Valfabbrica.
- Si tratta di una “postazione di controllo temporanea presidiata dall’Agente accertatore”, in quanto temporanea, la stessa viene ovviamente segnalata solamente nel momento in cui è presente l’apparecchiatura e la pattuglia che effettua l’accertamento, che avviene, sulla S.S. 318 Var, mediamente, solo in due giornate al mese, proprio in contrapposizione con l’asserita volontà di voler unicamente “fare cassa”, cosa che si potrebbe asserire solo con un numero più elevato di presenze mensili;
- Ai sensi del punto 7.1 della citata direttiva, le postazioni di controllo devono essere presegnalate con “idonei segnali di indicazione”, secondo le indicazioni del decreto ministeriale 15 agosto 2007. Tale requisito è soddisfatto (nel caso di accertamento in direzione Ancona, caso del video) con l’apposizione di apposito segnale posto al Km. 4+100 (circa 2 km. prima della postazione di rilevamento.
Particolare del segnale di presegnalazione
- La visibilità della postazione di controllo temporanea presidiata dall’Agente accertatore deve essere garantita, ai sensi della citata direttiva, grazie alla presenza di personale in uniforme o ricorrendo, ove possibile, all’impiego di autoveicoli di servizio con colori istituzionali ovvero con l’utilizzo di un segnale di indicazione riportante il simbolo dell’organo operante come previsto per le postazioni di rilevamento a distanza. Tali requisiti (personale in uniforme, autoveicolo di servizio con colori istituzionali e segnale di indicazione riportante il simbolo dell’organo operante), secondo la direttiva, sono alternativi, quindi basterebbe soddisfarne uno. Nel nostro caso, come evidenziato tra l’altro dallo stesso video in questione, sono soddisfatti nella loro massima completezza, proprio nella consapevolezza che la scelta di porre l’apparecchiatura in posizione rialzata sul cavalcavia, potesse in qualche modo attenuare la visibilità della stessa. Il posizionamento su cavalcavia, peraltro, è soluzione adottata in numerosissime postazioni fisse e mobili su superstrade ed autostrade; tale accorgimento è finalizzato a garantire la sicurezza degli operatori, così come degli automobilisti. Inoltre, il segnale di indicazione riportante il simbolo dell’organo operante, che viene posto sulla strada controllata, è posto non dopo il luogo di accertamento, come erroneamente riportato in alcuni commenti, ma nel punto esatto in cui viene effettuata la rilevazione della velocità ad opera del raggio laser emesso dallo strumento ed in cui viene realizzata la documentazione fotografica dell’infrazione.
Particolare del segnale di indicazione
12 giugno 2021 - percentuale di sanzioni rilevate sul totale dei passaggi 23,4% - 1 automobilista su 4 è stato sanzionato( il 76,6% degli automobilisti rispettava il limite; ciò avvalora la circostanza della completa visibilità della segnalazione, non potendosi altrimenti giustificare una così elevata percentuale di puntale rispetto dei limiti);
29 aprile 2022 - percentuale di sanzioni rilevate sul totale dei passaggi 7,3%, meno di un automobilista su 10 sanzionato (il 92,7% degli automobilisti transitati ha rispettato il limiti)
La velocità media è passata, da quando sono iniziati i controlli, da 112,1 Km/h a 96,1 Km/h.
Ma soprattutto, ed è quello che interessa di più, da quando sono iniziati i controlli, non si sono verificati incidenti gravi sulle tratte di nostra competenza, né sulla S.S. 318 Var, né sulla S.R. ex S.S. 318.
Pertanto, nel difendere la piena legittimità, correttezza ed utilità dell’operato della Polizia Locale di Valfabbrica, si contesta con fermezza il video in questione, realizzato in completo spregio del rispetto del personale operante, che stava svolgendo il suo lavoro nella convinzione della massima legittimità; lo stesso personale che in tutti gli altri giorni del mese opera sulle strade, compresa la S.S.318 Var, non solo per comminare sanzioni ma molto più spesso per operare in soccorso ed in ausilio di automobilisti e camionisti, scongiurando spesso situazioni di pericolo e disagio per la circolazione, ed a cui va tutta la solidarietà del Comando e dell’Amministrazione Comunale.
Se l’intento dell’amministrazione fosse stato quello di fare cassa, i dispositivi di rilevamento della velocità sarebbero stati installati nei tratti viabili su cui vige il limite di 90 km/h o addirittura più basso.
Da ultimo, non accettiamo lezioni di moralità e legalità da chi, dopo essere già stato sanzionato nel medesimo punto, percorre la strada andando spavaldamente a 140 km/h, riprendendosi altrettanto spavaldamente con il telefonino in mano e andando a proferire accuse ed insulti ad un operatore che sta svolgendo il suo lavoro, per poi esporlo al pubblico ludibrio.
Rimaniamo aperti ad ogni utile e costruttivo confronto, assicurando, come fatto finora, la massima disponibilità a chiunque voglia chiedere chiarimenti o anche muovere critiche, con modi civili ed educati ed anche a confrontarci serenamente sui ricorsi al Prefetto ed al Giudice di Pace che ogni cittadino ha il pieno diritto di presentare, nei modi e nelle forme previsti dalla legge.
Allegati
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Comunicato Stampa Autovelox.pdf | 446.74 KB |